Coppia: tradimento e felicità. La testimonianza di Antonella



Con l'avvento di internet, il tradimento è dietro l'angolo.
Secondo una ricerca condotta da Rutgers University di New York, tradire il partner ed essere scoperti non compromette la solidità della coppia. Lo studio ha dimostrato che il 56 % degli uomini e il 34% delle donne sposate è stato tradito, ma una volta scoperta l'amara verità ha deciso di non interrompere il legame affettivo con il partner, anzi l'evento ha fatto sì che la relazione si consolidasse sempre di più, interrompendo i contatti con i rispettivi amanti.

La ricerca estesa su campioni di traditori europei, 4879 per la precisione, ha dimostrato che il 74% degli uomini italiani non prova alcune rimpianto e lo rifarebbe, mentre solo il 27% delle donne connazionali si dice pentita per il gesto compiuto.

Ma cosa porta i fedifraghi a comportarsi così?
Innanzitutto la routine e la voglia di vivere nuove emozioni. Molte volte non è il sesso che spinge al tradimento. In molte coppie non si parla più, non si è più complici, ognuno vive la propria vita, il proprio lavoro assorbe i pochi momenti liberi. Nonostante si viva sotto lo stesso tetto, ci si sente soli e qui scatta il bisogno di avere una compagnia con la quale sfogarsi. 
La donna, sopratutto, non si sente più desiderata, non si sente più attraente per il proprio uomo, si sente in poche parole trascurata. Così decide di essere corteggiata di nuovo. Ma alt! Non si decide di troncare il solido rapporto che la lega al marito fisso. La donna vuole provare un pò di adrenalina e rimettere in circolo un pò di serotonina.  

Per l'uomo, vale la stessa cosa. Anche se potrebbe sembrare che il maschio tradisce la moglie per puro piacere carnale, statisticamente , è stato dimostrato che si ricerca una "compagna" solo per pura compagnia. La moglie presa dai tanti "problemi" si sente depressa e scarica tutto il suo malcontento sull'uomo che pur di non essere coinvolto nel vortice di lamentele, inizia a prendere scuse pur di fuggire qualche ora con la nuova compagna.
Il tutto si svolge senza alcun impegno stabile. Ossia non si pensa di mettere su prole.

Antonella (34 anni), lettrice del nostro blog, con una storia di fidanzamento decennale alle spalle, confessa di aver tradito la scorsa estate il suo attuale fidanzato con il suo ex:
"Il mio compagno era continuamente preso dai suoi impegni di lavoro. Mi sentivo trascurata. Lui troppo egocentrico, al telefono non mi chiedeva cosa facevo, ma pensava a raccontarmi come trascorreva le giornate. Così essendo rimasta da sola in città per quattro mesi ho riallacciato i rapporti con il mio ex, in quel momento single. Mi ha invitato a prendere un aperitivo un pomeriggio e da lì è rinata una piccola passione, non basata sull'amore. Ho messo subito in chiaro le cose. Mi sono sentita desiderata, ho rispolverato vestitini dall'armadio che non mettevo da anni. Mi acconciavo con cura e mi sentivo più bella. Nonostante avessi la cellulite e una leggera ciccia sulla pancia, mi sentivo lo stesso desiderata, stavo bene con il mio corpo. Gli appuntamenti si sono fatti più frequenti , fino a quando una sera siamo finiti a letto. Non mi sono sentita in colpa. Sapevo di non amare il mio ex e sapevo che lui non amava me. Siamo stati insieme solo per farci compagnia. Al mio compagno non ho detto nulla. Riuscivo ad incastrare tutto, dicevo che andavo a letto, chiudendo il cellulare quando invece trascorrevo la notte a casa del mio ex. 
Il tutto è terminato pochi giorni prima che il mio compagno tornasse ed io non mi sono sentita affatto in colpa."

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