Alimentazione ed esami


Volente o nolente alla fine arrivano gli esami. Dalle elementari all’università, per quasi venti anni se tutto va bene, siamo “perseguitati” da queste prove finali che valutano la nostra preparazione e che, diciamolo pure, ci stressano a livello fisico e psicologico.
Quante volte ci è capitato di avvertire la classica sindrome da “stomaco chiuso”, quando si mangia poco o niente, magari veloce e si alterano le quantità di alcuni cibi (vedi caffettiere o bottiglioni di caffè, soprattutto per gli studenti universitari) durante le famose “notti prima degli esami”…
Logico che questi “rimedi” non fanno affatto bene. Durante questi periodi è più conveniente seguire una corretta alimentazione per rendere di più durante le giornata.


E’ importante svegliarsi riposati ed iniziare con una buona e ricca colazione per migliorare il proprio rendimento intellettuale. A pranzo la cosa sbagliata è trangugiare pasti abbondanti che porteranno al conseguente pisolino pomeridiano; l’ideale sarebbe assumere proteine a pranzo per rimanere più svegli nel pomeriggio e carboidrati alla sera che saziano e aiutano a rilassare. Sì a pasta, riso, frutta e verdura, uova bollite, formaggi freschi, infusi dolcificati con miele. No a alimenti molto conditi, superalcolici, curry, pepe, paprika, sale in abbondanza e dado da cucina che non aiutano il sonnoGli spuntini ideali sono a base di frutta al naturale, frullata, macedonia o yogurt. Per quanto riguarda il caffè, è meglio prenderlo nel primo pomeriggio, per non disturbare il sonno.
In bocca al lupo!

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