Extension: da dove provengono e come si applicano
Ormai è una moda: allungare i capelli se non si ha pazienza di aspettare che riscrescano da soli o per cambiare il look di una sera. Il motto è: lunga capigliatura in poche ore.
Appurato che le extension sono fatte di capelli veri, esistono anche le extension con capelli finti, da dove provengono questi capelli?
Il tutto parte dall'India. Le ragazze, secondo una credenza indiana, donano i capelli al dio Vishnù, per aiutarlo a estinguere il suo debito nei confronti di Ruberà, il tesoriere degli dei. Ogni anno le donne si recano nel tempio e lì avviene il taglio rituale per offrire le ciocche alla divinità dalle quattro braccia.
Dopo il taglio, i capelli non appartengono più alle ragazze ma sono di proprietà del tempio. Una volta il dono sacrificale veniva bruciato, adesso il tempio decide di venderle alle industrie specializzate nella realizzazione delle parrucche. I capelli indiani sono perfetti: lisci e setosi.
Viaggio dall'Asia all'Europa
Le ciocche di capelli indiani arrivate in Europa, vengono lavate, depigmentate, colorate di nuovo. Alla fine si separano per dare vita alle extension che tutte conosciamo.
Come si applicano le extension?
Esistono diverse tecniche. I nostri capelli vengono legati alla base con delle ciocche o delle strisce di capelli.
A seconda del materiale usato si possono distinguere vari metodi di applicazione.
A seconda del materiale usato si possono distinguere vari metodi di applicazione.
Filo elastico: si esegue una treccina o una tessitura per legare i capelli. I tempi sono molto lunghi, dalle cinque alle otto ore e la durata è di 3-4 mesi. Per toglierli basta tagliare il filo e i capelli si possono riutilizzare.
Cheratina o resina: il materiale, posto alla sommità della ciocca (o della striscia), viene riscaldato con una pinza e passa dallo stato solido a quello liquido. In questo modo aderisce alla ciocca di capelli e risolidificandosi si fonde con essa. Si esegue in circa 3 ore e dura 4-6 mesi. Le ciocche vengono smontate sciogliendo il punto di fusione con un apposito liquido e aiutandosi con una pinza. Le ciocche non si possono riutilizzare.
Microring: le ciocche si legano con dei piccoli anelli che vengono schiacciati con un'apposita pinza. Quando è ora di toglierle, gli anelli vengono aperti. Questa operazione si esegue in circa 3 ore, dura 3-4 mesi e le ciocche si possono riutilizzare.
Strisce con cheratina: si applicano alla base dei capelli facendone combaciare una striscia in senso orizzzontale con una striscia di extension tramite un nastro di cheratina. Durano 4 mesi. Per togliere si scioglie il nastro di cheratina, che può essere sostituito.
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