Oleolito, questo sconosciuto
L' oleolito è un composto di olio e piante, più precisamente
di tratta di una macerazione della pianta secca nell’apposito olio.
Sono largamente usati come olii da massaggio o nella
preparazione dei prodotti per il viso ed il corpo.
E’ bene non improvvisarsi per la realizzazione di un
oleolito. Le piante, anche se sono prodotti naturali, possono avere effetti
collaterali e provocare reazioni indesiderate.
Preparazione
Per preparare un oleolito bisogna procurarsi dai 250 ai 500
gr di pianta secca (raramente sono utilizzate piante fresche) e dai 800 ai 900
ml di olio vegetale.
Il tutto sarà versato in un recipiente con tappo
(bottigliette, dispenser). Il contenitore dovrà avere una maggior capacità
rispetto alla quantità di olio sa versare, per fare in modo che nella bottiglia
rimanga l’ultima parte vuota che servirà per agitare il composto durante la macerazione.
Procedimento
Esistono tre diversi tipi di procedimenti per realizzare un
oleolito: a freddo, a caldo e a bagnomaria.
- Il primo, consiste nel lasciare il recipiente contenente la pianta secca e l’olio a riposare per molte settimane, se è possibile alla luce del sole. Alla fine, versare il contenuto ottenuto filtrato in una bottiglietta scura, per consentire la conservazione, etichettare e chiudere ermeticamente.
- Il procedimento a caldo permette di realizzare un oleolito in breve tempo (due settimane). In questo caso dopo avere riempito il recipiente con la pianta e l’olio, bisogna esporre il contenitore al calore diretto del sole. Alla fine filtrare e conservare in un contenitore con pareti scure.
- Per la realizzazione a bagnomaria, bisogna scaldare la pianta secca nell’olio per 2-3 ore e poi lasciare raffreddare. Dopo aver filtrato il tutto, versare in una bottiglietta con vetro scruto, etichettare e conservare.
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