Fillers
I fillers (dall'inglese To fill = riempire) sono sostanze di origine diversa che vengono iniettate con aghi sottilissimi sotto al derma superficiale o profondo per ridurre rughe e solchi del viso, per aumentare il volume dei tessuti molli (labbra, zigomi, cicatrici depresse, ecc) o per meglio delineare i contorni del viso. L'iniezione di tali sostanze, oltre a riempire la depressione, dà inizio ad una fase di biostimolazione delle cellule della pelle che perciò apparirà più sana, florida e tesa.
Vi sono fillers riassorbibili costituiti da sostanze biocompatibili che sono soggette a graduale riassorbimento e che vanno ripetuti a distanza di tempo perché venga mantenuto l'effetto, fillers cosiddetti semi-permanenti, il cui impianto nei tessuti ha una durata più prolungata e fillers di tipo permanente che hanno la peculiarità di non venire riassorbiti dall'organismo.
Le differenze fra le varie sostanze sono determinate da alcuni parametri quali la durata dell'effetto, la biocompatibilità, la dolorabilità, la necessità o meno di test preliminari di allergenicità, il costo. Non esiste, a tutt'oggi, una sostanza in grado di soddisfare tutti insieme questi parametri ma molti sono ormai i materiali iniettabili che offrono soddisfazione nei risultati, nel rispetto della biologia dei tessuti.
Come si esegue il trattamento con i fillers?-Prima dell'impianto-
La cute viene accuratamente detersa; per eliminare la sensazione di fastidio dovuta all'iniezione viene applicata localmente una crema anestetica un'ora prima dell'impianto o, in alcuni casi e soprattutto per gli interventi più invasivi (ad es. impianti solidi), si provvede all'anestesia locale per infiltrazione.
-L'impianto-
Lo specialista, dopo aver selezionato la sostanza e la formulazione che riterrà più opportuno a seconda del tipo di pelle e del risultato che si vuole ottenere, procederà ad iniettare con un ago sottilissimo, il filler nelle rughe, nei solchi o nelle depressioni che si desidera riempire.
-Dopo l'impianto-
Gli impianti di collagene e di acido ialuronico possono causare un lieve arrossamento e un modesto gonfiore che si risolve nel giro di poche ore senza lasciare traccia. Rara ma non impossibile la formazione di qualche piccolissimo livido (dovuto a rottura di un piccolo capillare durante l'inserimento); è possibile riprendere subito le proprie attività facendo attenzione, per i primi due o tre giorni, a non sottoporsi a sbalzi di temperatura eccessiva e a non esporsi al sole. Nel caso degli altri materiali, arrossamento e gonfiore saranno più sostenuti (4-7 giorni) e l'evenienza di piccoli ematomi non è da escludere. E' bene non esporsi al sole per un periodo più lungo (in media una decina di giorni).
Per alcuni tipi di impianto è necessaria una medicazione sull'area trattata e sulle eventuali aree di prelievo.
PER QUALI PROBLEMI SONO INDICATI
Solchi nasogenieni, rughe e rughe sottili, glabella e rughe della fronte, |depressioni della zona orbitale, borse sotto gli occhi, rughe perioculari, tempie, zigomi, guance incavate, rughe verticali delle guance, labbra, commissure orali, mento, collo, rughe del décolleté.
IN QUALI CASI SONO CONTROINDICATI
Allergia documentata al materiale da iniettare, gravidanza in atto, collagenopatie, herpes in fase attiva( pazienti predisposti all'herpes possono effettuare profilassi preventiva per via orale con anti-virali),| malatie dermatologiche autoimmunitarie, disordini della coagulazione del sangue.
Fonte: http://www.labsanmichele.it/
Vi sono fillers riassorbibili costituiti da sostanze biocompatibili che sono soggette a graduale riassorbimento e che vanno ripetuti a distanza di tempo perché venga mantenuto l'effetto, fillers cosiddetti semi-permanenti, il cui impianto nei tessuti ha una durata più prolungata e fillers di tipo permanente che hanno la peculiarità di non venire riassorbiti dall'organismo.
Le differenze fra le varie sostanze sono determinate da alcuni parametri quali la durata dell'effetto, la biocompatibilità, la dolorabilità, la necessità o meno di test preliminari di allergenicità, il costo. Non esiste, a tutt'oggi, una sostanza in grado di soddisfare tutti insieme questi parametri ma molti sono ormai i materiali iniettabili che offrono soddisfazione nei risultati, nel rispetto della biologia dei tessuti.
Come si esegue il trattamento con i fillers?-Prima dell'impianto-
La cute viene accuratamente detersa; per eliminare la sensazione di fastidio dovuta all'iniezione viene applicata localmente una crema anestetica un'ora prima dell'impianto o, in alcuni casi e soprattutto per gli interventi più invasivi (ad es. impianti solidi), si provvede all'anestesia locale per infiltrazione.
-L'impianto-
Lo specialista, dopo aver selezionato la sostanza e la formulazione che riterrà più opportuno a seconda del tipo di pelle e del risultato che si vuole ottenere, procederà ad iniettare con un ago sottilissimo, il filler nelle rughe, nei solchi o nelle depressioni che si desidera riempire.
-Dopo l'impianto-
Gli impianti di collagene e di acido ialuronico possono causare un lieve arrossamento e un modesto gonfiore che si risolve nel giro di poche ore senza lasciare traccia. Rara ma non impossibile la formazione di qualche piccolissimo livido (dovuto a rottura di un piccolo capillare durante l'inserimento); è possibile riprendere subito le proprie attività facendo attenzione, per i primi due o tre giorni, a non sottoporsi a sbalzi di temperatura eccessiva e a non esporsi al sole. Nel caso degli altri materiali, arrossamento e gonfiore saranno più sostenuti (4-7 giorni) e l'evenienza di piccoli ematomi non è da escludere. E' bene non esporsi al sole per un periodo più lungo (in media una decina di giorni).
Per alcuni tipi di impianto è necessaria una medicazione sull'area trattata e sulle eventuali aree di prelievo.
PER QUALI PROBLEMI SONO INDICATI
Solchi nasogenieni, rughe e rughe sottili, glabella e rughe della fronte, |depressioni della zona orbitale, borse sotto gli occhi, rughe perioculari, tempie, zigomi, guance incavate, rughe verticali delle guance, labbra, commissure orali, mento, collo, rughe del décolleté.
IN QUALI CASI SONO CONTROINDICATI
Allergia documentata al materiale da iniettare, gravidanza in atto, collagenopatie, herpes in fase attiva( pazienti predisposti all'herpes possono effettuare profilassi preventiva per via orale con anti-virali),| malatie dermatologiche autoimmunitarie, disordini della coagulazione del sangue.
Fonte: http://www.labsanmichele.it/
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